E’ detta "in ottavo" in quanto è collocata all'ottavo miglio della strada romana ("Via Faventina", indicata nella Tavola Peutingeriana) che congiungeva Faenza con l'Etruria.
Suggestivo tempio in stile romanico, immerso nel silenzio, rotto solo dal canto di qualche uccellino, si offre alla vista completamente ricoperto da mattoni rossi e, girando fin dietro, bella anche la vista della piccola abside che armoniosamente si lega al campaniletto.
A pianta basilicale, con tre navate, divise da archi che poggiano sopra undici colonne di marmo grigio e una di Verona, molto diverse fra loro come spessore e larghezza (forse di materiale di reimpiego di un antico preesistente tempio dedicato - come già accennato - al dio Giove Ammone). I muri della navata centrale, all'esterno, presentano pregevoli decorazioni di archetti e di lesene, poste fra le monofore. Un miliare romano con iscrizione dedicata ai quattro imperatori della decadenza (anni 376-378), una lastra, ora paliotto dell'altare centrale (VIII-IX sec.) lapide funeraria in ceramica (XVII sec.), affreschi dei secoli XIV-XVI, capitello corinzio (acquasantiera) del primo secolo d.c., testimoniano l'antichità di questo tempio della valle del Lamone.
Suggestivo tempio in stile romanico, immerso nel silenzio, rotto solo dal canto di qualche uccellino, si offre alla vista completamente ricoperto da mattoni rossi e, girando fin dietro, bella anche la vista della piccola abside che armoniosamente si lega al campaniletto.
A pianta basilicale, con tre navate, divise da archi che poggiano sopra undici colonne di marmo grigio e una di Verona, molto diverse fra loro come spessore e larghezza (forse di materiale di reimpiego di un antico preesistente tempio dedicato - come già accennato - al dio Giove Ammone). I muri della navata centrale, all'esterno, presentano pregevoli decorazioni di archetti e di lesene, poste fra le monofore. Un miliare romano con iscrizione dedicata ai quattro imperatori della decadenza (anni 376-378), una lastra, ora paliotto dell'altare centrale (VIII-IX sec.) lapide funeraria in ceramica (XVII sec.), affreschi dei secoli XIV-XVI, capitello corinzio (acquasantiera) del primo secolo d.c., testimoniano l'antichità di questo tempio della valle del Lamone.
Se le opere ti piacessero puoi visitare l'intera galleria online ed acquistare un fotoacquerello, per collezione, arredamento, organizzare una mostra, merchandise
cliccando sul link sottostante
http://www.redbubble.com/people/giuseppecocco/portfolio/church-tho
cliccando sul link sottostante
http://www.redbubble.com/people/giuseppecocco/portfolio/church-tho
Se le opere ti piacessero puoi visitare l'intera galleria online ed acquistare un fotoacquerello, per collezione, arredamento, organizzare una mostra, merchandise
cliccando sul link sottostante
http://www.redbubble.com/people/giuseppecocco/portfolio/church-tho
-
cliccando sul link sottostante
http://www.redbubble.com/people/giuseppecocco/portfolio/church-tho
-
-
Contattatemi per maggiori informazioni
cellulari: +39 320.2590773 - 348.2249595 (anche Watsapp)
N.B. in caso di non risposta inviare SMS
e-mail: cocco.giuseppe@gmail.com
N.B. in caso di non risposta inviare SMS
e-mail: cocco.giuseppe@gmail.com
Chi volesse offrire un contributo liberale a sostegno del mio lavoro può fare una donazione cliccando sul bottone sottostante.
Commenti
Posta un commento